Nonostante il DL 162/22 disponga il reintegro in servizio di tutti gli operatori sanitari, la Regione Lombardia si distingue nuovamente per il suo zelo nel perseguitare chi non sia vaccinato.
Addirittura impedisce l’assunzione delle ostetriche, come è avvenuto all'Asst Pavia, magari regolarmente vincitrici di concorso, qualora non abbiano tre dosi di siero genico. E temiamo che questa modalità sia diffusa anche in altre Aziende: provvederemo nell'immediato alle opportune verifiche del caso.
Quanto accaduto dimostra quali siano le conseguenze dei provvedimenti scellerati adottati dagli organi apicali della Regione, come avvenuto con la Mozione n. XI/2559 dello scorso 8 novembre: i direttori generali delle Aziende Sanitarie si sentono legittimati nella prosecuzione dei comportamenti gravemente discriminatori.
Il sindacato Di.Co.Si. ContiamoCi! pertanto chiede l'intervento immediato degli organi di controllo Regionali e Aziendali (Collegio Sindacale), che hanno l'obbligo di vigilare sulle modalità di espletamento dei concorsi pubblici, ed il ritiro di tali provvedimenti. Qualora ciò non avvenisse, saranno adite le sedi opportune.